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Le nazioni della birra
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Birrificio Saint John's Bier
Microbirreria che produce due tipi di birre, una lager bionda e una pils bionda ambedue da 5°. Posizione Geografica
Rispondono Gianni e Mario Di Lunardo Se vi siete recati allo scorso Pianeta Birra, che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il tuo parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali? Partendo dalla produzione della nostra birra alla distribuzione e non solo, dovete sapere che dalle nostre parti si è diffuso molto il culto, durante il periodo estivo, di manifestazioni della birra. Si può dire che quasi ogni paese intorno a noi ne fa una, quindi le lasciamo immaginare le nostre continue corse! Anche quest'anno, del resto come tutti gli anni, non ci siamo fatti sfuggire l'appuntamento con Pianeta Birra. Crediamo fermamente che ogni anno ci sia un'innovazione, come in tutti i settori. Siamo tutti in continua evoluzione, quindi pur di stare sempre al passo con i tempi, pensiamo che questo di Pianeta Birra sia uno dei mezzi che ci permette di farlo!
Come è nata in Lei la passione per la birra, il noto germe della birra? La nostra passione per la birra è nata un pò per gioco e un pò per il fatto che con gli amici abbiamo sempre apprezzato questo prodotto per noi così delicato e piacevole e poi perché abbiamo sempre pensato che questa professione è legata alla natura e all'osservazione dei suoi processi. E così inizia il nostro cammino verso questo mondo così vasto, in quanto spazia dalla tecnologia alla biochimica, alla biologia, alla meccanica, alla botanica e all'elettronica. Si è mai pentito di aver aperto un microbirrificio? Per le cose dette in precedenza come ci saremmo mai potuti pentire di aver aperto un microbirrificio? Sarebbe assurdo solo pensarlo!
Per quanto riguarda la distribuzione del nostro prodotto non c'è un modo particolare che usiamo. Diciamo che per quanto riguarda i locali vicino a noi siamo direttamente noi a farlo anche perché abbiamo una maggior visione sui metodi che poi adottano i nostri clienti nel proporla e nel tener cura di essa, in quanto nostra primaria preoccupazione, visto che si tratta di un prodotto non pastorizzato e artigianale. Come consiglierebbe di abbinare le sue birre ai piatti gastronomici? Sono tanti gli abbinamenti gastronomici che si possono fare con la birra, ma proporre un abbinamento gastronomico significa anche proporlo a chi è poi capace di saperlo fare ma soprattutto deve saper prima capire il gusto di questa bevanda storica. Quale delle sue birre incontra il maggior riscontro del pubblico? Noi non facciamo tanti tipi di birra, in quanto siamo nati da poco, ma di sicuro quella che ha maggior riscontro è la nostra Saint John Cruda non pastorizzata! Ma anche le altre ci danno delle belle soddisfazioni. Si dice che in Italia ci sia un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo? Quando si cresce, a mio parere, si cresce in tutto. Sia per quanto riguarda la crescita economica, sia per quella tecnologica che proprio nostra di apertura mentale. E quando si cresce è sempre positivo. Sa che il nostro
portale si preoccupa di informare i suoi lettori dei benefici che questa
bevanda possiede. E non ci riferiamo solo al Creare un centro di informazione su Birra e Salute anche in Italia sarebbe veramente un interessante investimento sia per noi produttori che per i consumatori, tra l'altro anche questo fa parte di crescita, non le pare? Quanto importante considera lo studio del bicchiere in cui versare la birra, ovvero la scelta del bicchiere corretto per esaltare le qualità la sua bevanda? Il bicchiere per noi è molto importante in quanto non solo aiuta ad esaltare meglio la qualità della bevanda, ma è anche l'immagine di essa. Quindi quanta più cura si ha nella scelta del bicchiere, ma non solo, tanto più esaltante è la sua immagine e qualità. E' un pò come quando indossiamo addosso un bell'abito, il nostro aspetto assume più valore e a colpo d'occhio la nostra immagine viene messa in risalto al punto tale da incuriosire particolarmente chi ci guarda Lo stesso è per la Birra. Ha in mente per il futuro prossimo qualche nuova creazione, o qualche specialità, che vuole anticiparci? Sono tanti i progetti e le novità che intendiamo apportare al nostro prodotto, ma preferiamo non anticiparvi nulla fino a quando il tutto sarà più concreto. Di sicuro sarete tra i primi ad essere informati. Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale. Esprimere un pensiero su ciò che è il mondo birraio artigianale per noi è superfluo. Possiamo dirvi che è tutto il nostro mondo, può bastarvi? La differenza tra Birra industriale e Artigianale la fa stesso la parola ed è già attraverso questa che il consumatore appassionato si rende conto delle differenze radicali, non credo serva aggiungere altro. Chissà che domani anche noi ci associamo a UnionBirrai, sarebbe interessante. Intervista realizzata nel Maggio 2004 |
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