Birra di segale
per promuovere il territorio del Parco

La presentazione della "bionda"
lunedì 23 febbraio
Blangìer è il nome antico di
Sant'Anna di Valdieri, unico centro abitato del Parco delle Marittime e
fulcro del grande museo diffuso sul territorio della Valle Gesso che è
l'Ecomuseo della Segale. Tra i suoi principali obiettivi vi è quello di
"Prendersi cura" della comunità locale e del territorio: conservare ma anche
saper utilizzare, per l'oggi e per il futuro, il proprio patrimonio
culturale e le proprie risorse in modo da aumentarne il valore anziché
consumarle.
Per questo Blangìer, sui cui
terrazzamenti veniva diffusamente coltivata la segale, è diventato il
marchio di una birra a base del cereale che sarà presentata e offerta in
degustazione lunedì 23 febbraio, alle ore 15, presso la sede del Parco delle
Marittime a Valdieri (Piazza Regina Elena 30).
Il progetto che ha avviato
l'Ecomuseo in collaborazione con l'Associazione culturale Hulot è quanto mai
ambizioso: nell'immediato, produrre una birra artigianale a base di segale;
in un domani, che si spera non troppo lontano, immaginare che nelle valli, e
in quella del Gesso in particolare, si torni a coltivare il cereale che è
stato uno dei cardini dell'economia alpina.
Ci vorrà del tempo. Per intanto
nella fase di avvio l'Associazione Hulot e l'Ecomuseo della Segale si sono
avvalsi delle prestazioni di un partner tecnico, la cooperativa sociale
Pausa Café, operante nella casa circondariale di Saluzzo, all'interno della
quale è sorto da pochi mesi un nuovo ed efficientissimo micro-birrificio.
Qui, per mano del pluripremiato birraio Andrea Bertola, viene prodotta
Blangìer.
Alla presentazione di lunedì
prossimo al quale sono stati invitati gli operatori turistici e gli
agricoltori della Valle Gesso parteciperanno il presidente del Parco Gian
Pietro Pepino e le autorità locali. Andrea Bertola e Luca Giaccone,
referente Slow Food per il settore birre, guideranno il pubblico alla
degustazione mettendo in risalto le caratteristiche organolettiche della
bionda Blangìer.
Con questo incontro, l'associazione
dronerese Hulot e l'Ecomuseo intendono sottolineare come una birra possa
rappresentare anche un accattivante strumento di promozione del territorio:
qualcosa di nuovo, senza radici, forse proprio per questo capace di
reinventare il destino di un luogo.
Fonte Parks.it
Febbraio 2009