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Se vi siete recati in passato a Pianeta Birra (Rimini), che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il vostro parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali?

Personalmente, ho riscontrato una tendenza agli effetti speciali da parte delle grosse case multinazionali e una cura più certosina dei particolari da parte delle piccole case produttrici nei confronti di coloro che si affacciavano per la prima volta alla scoperta di questo meraviglioso mondo.

Conoscete eventi tipo il Salone del Gusto (ogni due anni a Torino), Cheese (ogni due anni a Bra (CN)), Expogusto a Milano? Avete intenzione di parteciparvi come espositori o di seguirli nei prossimi anni?

Al momento li conosco solamente per averne sentito parlare, e ritengo comunque interessanti. Non credo di partecipare come espositore, vista la distanza, eventualmente come visitatore.

Come è nata in Lei la passione per la birra?

Far risalire con precisione l'origine della mia passione per la birra, mi è difficile. Quello che posso dire è che già una ventina d'anni fa, m'interessavo alla qualità e al gusto delle birre che bevevo nei locali, e apprezzavo molto le descrizioni riferite a ciascuna tipologia, cosa che stupiva molto gli amici più propensi al massimo a distinguere tra una bionda e rossa.

Ci può descrivere alcune tipologie di birre presenti nei vostri scaffali?

Possiamo proporre svariate tipologie, per citarne qualcuna : Trappiste, Abbazia, Artigianali Belghe rifermentate e non. Tedesche una dozzina di Weisse, mezza di Pils, non filtrate, Bock stagionali. Artigianali Italiane anche biologiche, aromatizzate, Barley Wine, ecc.

Quale delle birre che Lei propone, riscontra il maggior gradimento nella sua clientela?

In pochi mesi siamo riusciti a creare una clientela particolarmente attenta alle caratteristiche gustative delle birre artigianali Italiane, con uno sviluppo in termini economici assolutamente apprezzabile.

Propone birre artigianale Italiane?

Si, alcune referenze locali e non.

Nel suo negozio c’è uno spazio dedicato alla breweriana e al collezionismo birrario?

Assolutamente sì. Oserei dire che è il nostro fiore all'occhiello. In questo settore, devo ringraziare mia moglie Martha, che cura la scelta e l'esposizione di boccali in ceramica, peltro e cristallo in maniera lodevole.

Il suo negozio si occupa prettamente di birre o anche di altri prodotti? (Vino, formaggi o altro)

Al momento, prevalentemente birra. Siamo in procinto d'integrare dei prodotti tedeschi da proporre in abbinamento alla materia prima.

Oltre alle birre propone i bicchieri dei produttori e comunque consiglia il bicchiere giusto per ogni tipologia di birra?

Non trascuriamo questo importante aspetto che valorizza il prodotto e migliora la considerazione dei clienti verso una attività con queste caratteristiche.

In Italia ci sono oltre un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo?

Uno degli aspetti che ritengo importanti, è vincere il pregiudizio di molta gente volto a pensare che una birra vale l'altra.

Effettuate vendita on line?

Stiamo mettendo a punto il nostro sito con schede tecniche e vendita On Line.

Il settore del Homebrewing trova spazio all’interno del suo shop? Cosa proponete ai Homebrewers Italiani?

Proponiamo Kit, malti,fermentatori di vari capacità e alcuni accessori nonché Pubblicazioni a tema.

In occasione delle feste natalizie proponete pacchi regalo birrari e ceste dei produttori di birra artigianale italiani e esteri?

Oserei dire che è stata una delle iniziative più apprezzate e non mancheremo di riproporlo.

Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale.

Credo di aver letto che in Francia per reincentivare il consumo di birra è stata applicata una defiscalizzazione delle accise. Minore è la produzione del birrificio, maggiore è la riduzione delle tasse. Secondo me, è un ottimo esempio da seguire.

Possibile che la G.D.O. insista nel proporre "qualche prodotto di qualità" a prezzi stracciati senza avere nessuno in reparto che conosca le caratteristiche dei prodotti proposti? Possibile che il 95% delle Feste della Birra siano solo occasioni per vendere prodotti mediocri a prezzi esagerati e quindi solo per soldi?