Repubblica Ceca in collaborazione con Dagmar (Dascia) Poddana di www.birraceca.it
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Dal 1 Maggio 2004, per entrare in Repubblica Ceca, non è più necessario il passaporto. La città di Pilsen ha dato il suo nome a quella che è diventata la qualità di birra più diffusa, la città di Budweis alla marca più venduta e Micholup alla Super-premium più nota negli Stati Uniti. Tutte e tre le città si trovano nell'ex Cecoslovacchia, le prime due in Boemia, l'ultima in Slovacchia. Quando divennero famose per le loro birre, queste regioni dell'Europa facevano parte dell'area di lingua tedesca dell'impero austro-ungarico. Da allora la Budweis e la Micholup sono riemerse con la denominazione ceca Ceske Budejovice e Michalovce. Pilsener divenne il nome di una qualità dopo che la birreria municipale della città ebbe creato la prima lager chiara nel 1842. A quel tempo tutte le altre miscele erano di colore ramato o bruno scuro, e la nuova birra di Pilsen di color ottone brillante fece spicco per la sua differenza. Il suo colore chiaro venne ancor più ammirato perché bicchieri trasparenti, prodotti in serie, stavano sostituendo i recipienti tradizionali di materiale opaco come la terraglia e il peltro. Perciò fu probabilmente il colore a rendere famosa la Pilsener, anche se il prodotto aveva qualità gustative e aromatiche eccezionali, soprattutto nella sua varietà luppolata. Per chi vuole una vacanza all’insegna del divertimento, ma non vuole rinunciare ad una cornice fiabesca, un nome in particolare viene alla mente, quello di Praga. La “Roma del nord”, è, infatti, una capitale incredibilmente divertente, piena di locali, dove la vita notturna è vivace e giovane, ma è anche una città bellissima dal punto di vista architettonico, che innamora il turista che la visita per la prima volta. Vieni anche tu e prenota uno degli appartamenti in affitto a Praga: scoprirai che è la scelta ideale per godere al massimo delle numerose opportunità che la capitale ceca ha da offrire ai suoi visitatori. http://www.oh-prague.com/it/appartamenti-praga
Praga Birrai di tutta Europa, e in seguito anche di altri paesi, si appropriarono del nome Pilsener prima che la città potesse affermare la sua priorità, anche se aveva già fatto qualche tentativo in questo senso. Tutta la differenza sta oggi in una piccola questione di grafia: i cechi la chiamano Pilsner, mentre la denominazione più conosciuta è Pilsener. Il paese era noto per la sua birra molto prima della nascita della bionda Pilsener e in tempi ancora precedenti la Boemia era famosa per le sue bevande a base di grano fermentato. I boemi sarebbero stati i primi in Europa ad avviare il commercio di queste miscele verso il 1088, ed erano conosciuti per la qualità del loro luppolo già nel sec. IX. Venceslao, re di Boemia e imperatore del Sacro Romani Impero, proibì l'esportazione di talee di luppolo nel tentativo di proteggere il prodotto locale. I luppoli boemi sono noti in tutto il mondo e sono i più costosi; talvolta sulle etichette delle birre compare l'indicazione luppoli Saaz, dal nome della città di Zatec, centro della zona di coltivazione. Le birre ceche hanno una buona fama in tutti i paesi di esperti consumatori di birra e la Pilsner originale è il prodotto più importato dalla Germania. La fabbrica primitiva è quella un pò più recente sorta nei pressi della città, oltre alle birrerie di Budweis e di Praga, sono tra le più note, ma l'industria ceca ne ha oltre cento, di cui circa un quarto esporta i propri prodotti. Altre curiosità ( Fornite da Aske - http://birreria.splinder.it ) La birra si
chiama "pivo". In Boemia
si coltivava luppolo già dal 859, e si esportava dal 903. I pub di Praga
Praga, la città capitale della Repubblica Ceca, vanta una storia di migliaia
di anni. Fu costruita e susseguentemente sviluppata per intersezioni
strategiche di diversi imperi, quali usavano la nazione per collegarsi con i
maggiori pesi occidentali europei. Praga chiamata la città dei cento
puntali, nome che scaturisce nell'avere una miriade di torri, chiese, ed
storici edifici sulla maggior parte dei quali vennero posizionati dei
puntali. La storia della fondazione della città 'oro risale all'età della
pietra e nel momento in cui avvenne il susseguente miscuglio di tribù
celtiche e slave. Durante il nono secolo fu creata dal primo principe
cristiano: Borivoj. Le susseguenti tre dinastie dei Premyslid, continuarono
la fondazione della città; costruendo la piazza della città vecchia, Mala
Strana e Vysehrad; mentre i Luxemburg contribuirono alla fondazione di
Praga, costruendo la città nuova, L'università Carlo ed una serie di edifici
d'incantevole architettura. La dinastia degli Habsburg continuarono a
costruire numerosi palazzi in stile barocco e rinascimentale integrando il
quartiere antico quattro altri circondariali. Nei primi decenni del 19simo
secolo a Praga e nell'intera nazione avvenne uno sviluppo industriale di
dimensioni estese. Ciò contribuì all'estensione della capitale e delle zone
limitrofi, quindi nuovi sobborghi, parchi e giardini ed il benessere
generale. Infatti nel 1918 ci fu la costituzione della Repubblica
Cecoslovacca. Praga divenne quindi il centro commerciale, industriale e
culturale della nazione. Durante la seconda guerra mondiale (1939-1945) a
differenza di altre città Europee, Praga, non venne seriamente danneggiata
dai bombardamenti. Per suddetto motivo oggi Praga è una tra le più belle
città europee. Dalla caduta del comunismo nel 1989, Praga è diventata una
delle maggiori attrazioni turistiche d'Europa Piccolo dizionario Ceco - Italiano
Orari di Apertura dei Pub La maggior parte dei pub aprono prima di pranzare e chiudono circa alle 10 o 11 della sera. Alcuni possono aprire in anticipo, verso le 9 o le 8, ma generalmente chiudono un paio di ore prima alla sera. Ci sono ora alcuni che comunque non si chiudono prima delle 2 o 3 di notte. Da notare, che l'orario di chiusura non corrisponde all'ultima ordinazione da evadere, ma di norma le ultime bevande vengono servite circa 15 minuti prima di chiudere. Prezzi I
prezzi, a partire da febbraio del 2004, dovrebbero essere circa i seguenti: 30 Kr = 1
euro Praga ha un sistema eccellente di trasporto pubblico di Tram e metropolitane. I taxi sono un pò più cari, con i tassisti che hanno l'abitudine di dimenticare di inserire il tassametro e di fare qualche giro di troppo. Birra Ceca Le birre
vengono di solito classificate utilizzando il riferimento del
grado plato, ovvero:
10%, 12%. Questo è metodo simile a quello utilizzato in Gran Bretagna, e
riferito allo zucchero nel tino prima della fermentazione. Questo valore
cambia in base al grado di attenuazione o degli zuccheri che si sono
trasformati in alcol. Per esempio la Pilsner
Urquell 12% ha un contenuto alcolico del 4.4%, mentre la Bernard 10% del 4.5%.
La maggior parte delle birre vanno dai 10% ai 13%, con le birre
imbottigliate intorno al 7-9% e le poche birre speciali intorno al 14% - 20%. Sito consigliato: www.birraceca.it Beer Styles Il sistema ceco di classificazione delle birre è abbastanza semplice: il colore e il grado plato. Ecco una
semplice guida: Servizio Birra Le birre
ceche tradizionali vengono spillate, piuttosto che con il CO2, con un
sistema a pressione d'aria, simile a quello che si trova nelle pompe d'acqua
in Scozia. Sfortunatamente questo tipo di metodo sta scomparendo, sebbene
giudicato migliore per il livello di carbonazione della birra, mantenendo la
pressione ad un livello più basso. Birrifici A Praga ci sono 5 birrifici, un numero che cresce di una unità ogni due anni, da quando ha aperto la Novomestsky Pivovar. Tra queste, tre sono dei birrifici industriali, rispettivamente, in ordine di dimensioni: Staropramen, Braník e Prazan (nota anche col nome di Mestan) e i brewpub U Fleku e Novomestsky Pivovar. Le birre delle tre aziende industriali, sono facili da reperire in giro nei pub, e tra questi, la Staropramen, la più grande azienda birraria della Repubblica Ceca.
Oltre alle aziende citate, sono disponibili anche altri prodotti delle birrerie di altre zone della Repubblica Ceca, Pilsner Urquell, Gambrinus, Velké Popovice e Budvar e alcuni marchi poco noti come Starobrno, Krusovice e Domazlice. La qualità è molto alta, alcuni esempi sono: Gambrinus 10% e 12%, Pilsner Urquell 10% e 12%, Budvar 12%, Purkmistr 11%, Braník 12%, U Fleku 13%. Consumo di birra in Repubblica Ceca ( di Dagmar (Dascia) Poddana di www.birraceca.it ) Il consumo di birra nella Repubblica Ceca nel 2005 è sceso dell’1 percento. Ciò nonostante la Cechia rimane una potenza nel consumo di birra con 156,5 litri pro capite (313 birre medie l’anno a persona). Il ribasso nel consumo di birra è dovuto principalmente al cambiamento nello stile di vita dei Cechi e all’aumento della richiesta di birra di qualità. “Guidiamo di più le automobili. Preferiamo investire i soldi guadagnati in vacanze. Durante la settimana non possiamo bere perché il nostro capo ci può sempre rintracciare al cellulare”, dice sorridendo Jan Veselý dell’Unione di produttori di birra e di malto. Secondo le statistiche, il maggior consumo di birra è stato raggiunto nel 1992 (pochi anni dopo la caduta del Muro): 167 litri pro capite. Da quell’anno il consumo di birra sta lentamente scendendo. Ma i Cechi rimangono sempre in testa della classifica. Li potrebbe raggiungere soltanto l’Irlanda con 139 litri. Nello stesso tempo è aumentata l’esportazione della birra ceca all’estero che negli ultimi 5 anni si è addirittura quintuplicata. Dei 19 milioni di ettolitri di birra prodotta in Repubblica Ceca 3 milioni sono stati venduti all’estero. Il 39 percento di birra esportata va in Germania. Al secondo posto troviamo la Slovacchia e la Gran Bretagna. Aumenta sempre di più l’esportazione negli USA, in Svezia, in Russia e in tanti altri paesi. Il maggior esportatore è come sempre Plzeňský Prazdroj (Pilsner Urquell) con il 23% sull’esportazione totale. Il secondo esportatore è la praghese Staropramen con il 21%, il terzo Budějovický Budvar con il 17%, il quarto è il famoso birrificio Krušovice con il 12% sull’esportazione totale. Va però detto che questi grandi colossi sono ormai nelle mani di alcune grosse multinazionali o comunque non più di proprietà ceca. Per fortuna resistono ancora molti piccoli e medi birrifici che si concentrano soprattutto sul mercato locale ma un po’ alla volta riescono anche loro ad esportare. L’esportazione di birra ceca ha avuto una grossa spinta dal momento dell’ingresso della Repubblica Ceca nella UE. “Questo ci ha aiutato molto, ma sono soprattutto i turisti che contribuiscono a diffondere il buon nome di birra ceca nel mondo”, afferma Jan Veselý. Oltre ad essere campioni nel consumo di birra i Cechi possono vantarsi di poter bere ogni giorno dell’anno un tipo di birra diverso. In Repubblica Ceca sono registrati complessivamente 475 marchi di birra. La concorrenza spinge i birrifici locali a inventare sempre nuove ricette. Circa 80 marchi sono birre cosiddette speciali (di 6 gradi alcolici e oltre) e 39 marchi appartengono alla categoria di birre particolari con aggiunta di erbe varie o concentrati di frutta. Inoltre aumenta gradualmente il consumo di birre analcoliche. La produzione di birra contribuisce anche allo sviluppo di altri settori come il turismo, i trasporti, ma soprattutto l’agricoltura. Questo perché la qualità della birra non dipende solo dalle tecniche e dalle capacità dei mastri birrai ma anche dalla qualità del luppolo e dell’orzo locali che fanno della birra Ceca un prodotto unico.
Elenchi di tutti i birrifici della Repubblica Ceca http://www.pivovary.info/historie/histseznam.htm http://www.mujweb.cz/www/piwwwo/pivovary.htm http://www.pivni-tacky.cz/pivovary/ http://www.pivovary.info/prehled/prehled/prehled.htm http://www.toppub.cz/pivov_view.php?sekce=pivovary http://www.pivety.com/Katalog1948.htm Classifica delle birre dell’Europa dell’Est (in inglese) http://www.ratebeer.com/Ratings/TopEasternEurope.asp Alcuni siti interessanti:
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Link Interessanti Fonte Descrittiva Michael Jackson Le birre - Avaliardi Editore |
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