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Pagine Gialle della Birra

Associazione Alta Fermentazione

Quando nasce la vostra Associazione?

Seguendo la nostra passione per la “buona” birra, alla fine dell’estate 2005 abbiamo cominciato a pensare ad una associazione per sviluppare la conoscenza della birra artigianale nella nostra zona. L’idea poi si è concretizzata durante la cotta in piazza di Sissa di novembre, dove abbiamo conosciuto altri ragazzi appassionati oltre che Kuaska che ci ha spronato nell’iniziativa. Il battesimo ufficiale l’abbiamo avuto nel gennaio 2006 con una serata di degustazione condotta da Kuaska.

Dove si trova la sede della vostra associazione?

Ci appoggiamo ad un circolo ricreativo di Parma dove ogni tanto organizziamo anche le nostre serate.

Uno degli ultimi appuntamenti curati da Alta Fermentazione

Quanti iscritti o partecipanti contate tra le vostre fila?

Come iscritti siamo circa 30, come media di partecipanti alle nostre serate tra i 60 e i 70.

L’aspetto più gratificante della vostra attività?

Alla fine di una serata vedere la soddisfazione dei birrai presenti e il divertimento dei partecipanti, contenti di aver passato una serata diversa dalle altre imparando cose nuove ridendo e scherzando.

Che tipo di rapporto avete instaurato coi microbirrifici italiani?

In pochi mesi siamo riusciti ad allacciare buoni rapporti con diversi birrifici. La cosa bella è che, oltre all’aspetto professionale, in molti casi si è instaurato anche un rapporto di amicizia e di stima reciproca.

Collaborate con qualche locale in cui svolgete le degustazioni o i corsi?

Uno degli scopi della nostra associazione è creare una rete di locali dove svolgere le nostre serate, locali in cui i nostri soci o semplici amici siano sicuri di trovare prodotti di qualità oltre che cortesia e professionalità. Anche in questo caso abbiamo già instaurato rapporti proficui con più di un locale della zona di Parma oltre che della provincia di Reggio Emilia.

Per gli amici un po’ a corto di informazioni sulle tecniche birrarie, fornite strumenti di formazione?

Contiamo di organizzare corsi, magari a partire dal prossimo anno. Stiamo pensando anche a cotte aperte al pubblico utilizzando attrezzatura tipicamente da homebrewers.

Vi avvalete del contributo di docenti o mastri birrai?

Kuaska è stato presente alla nostra serata inaugurale e appena possibile ci fornisce consigli grazie alla sua disponibilità. In genere con tutti i mastri birrai che abbiamo conosciuto manteniamo un rapporto di collaborazione.

Che tipo di novità avete in mente per il futuro?

Oltre al corso per appassionati e i festeggiamenti per il nostro primo anniversario, stiamo organizzando alcuni eventi da qui alla fine dell’anno. Abbiamo in mente una cena con prodotti tipici di Parma abbinati con le birre di Renzo Losi, una serata tipo discoteca con birra artigianale alla spina e una degustazione con abbinamenti pizza – birra.

Il mondo della birra artigianale è sicuramente in notevole espansione, sia come numero di appassionati sia come birrifici. Pensiamo che la strada sia quella giusta e che i consumatori apprezzino questo tipo di prodotto. Importante cercare di proseguire in questa diffusione mantenendo inalterate le caratteristiche di genuinità e qualità di questo prodotto che sono anche il suo migliore biglietto da visita.

Novembre 2006