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Intervista con Interbrew Italia

 

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Intervista

alla signora

Paola Vassellatti

 Marketing Director di

Interbrew Italia

All'indomani di Pianeta Birra a Rimini, quali obiettivi vi ponete per l'anno in corso?

     Dopo Pianeta Birra abbiamo intenzione di continuare a portare avanti tutte le novità che abbiamo pianificato sin dall'inizio del 2004. Le novità, alcune già annunciate al mercato, sono molte, a partire dal potenziamento della nostra divisione marketing dedicata ai piani di vendita e sviluppo dei nostri marchi in tutti i canali della distribuzione.

      Intanto parliamo di innovazione, come abbiamo già dimostrato con la nuova comunicazione Beck's, decisamente più moderna. Poi, come da già avevamo fatto nel 2003, con il marchio Beck's continueremo ad essere presenti nei settori dell'Arte, della Moda e del Design e con il marchio Stella Artois svilupperemo attività legate al mondo del cinema. Ma non è tutto! Ci dedicheremo anche allo sviluppo dei locali a tema, alla sviluppo della cultura birraria tramite master di spillatura dedicati ai nostri clienti e allo sviluppo del concetto di abbinamento birra-cibo grazie all'offerta di un portfolio completo di prodotti.

Il vostro gruppo ha come business core l'importazione di birre prettamente europee, e in particolare provenienti dal Belgio; per i prossimi anni, intendete allargare il vostro portafoglio prodotti, o intendete soffermarvi nell'importazione di queste birre, aumentando informazione e conoscenza della birra belga in Italia? 

      In realtà il nostro Gruppo in Italia ha come ruolo la gestione del business - sia in termini di marketing che di distribuzione -  del portfolio di Interbrew composto da marchi globali di origine sia belga, che tedesca che britannica. Il nostro portfolio infatti e' vasto e completo, essendo in grado di rispondere ai bisogni specifici di ogni tipologia di punto vendita.

Attualmente il canale di distribuzione privilegiato del vostro business?

Stiamo lavorando su entrambi i canali con pari impegno ponendo l'attenzione sul servizio e sulla qualità dei nostri prodotti e mettendo il consumatore al primo posto in ogni azione che intraprendiamo ed in ogni idea che vogliamo sviluppare.

Saprà benissimo che tanto si sta facendo in questo settore, specie in quello artigianale, per uscire dal vecchio e stantio abbinamento pizza e birra, ma si sta cercando di dare un'informazione più corretta, proponendo abbinamenti gastronomici con le birre, e specie ricette da realizzare con la birra: avete intenzione di curare quest' aspetto per il futuro?  

Questa domanda ci fa particolarmente piacere perché da tempo Interbrew lavora per diffondere la cultura birraria belga anche tramite abbinamenti gastronomici che vanno oltre il classico binomio birra-pizza per esplorare nuove frontiere del sapore, sfruttando il gusto unico delle birre della gamma belga con particolari prodotti della cucina italiana. Ciò e' tanto più rilevante in questo periodo di riscoperta e valorizzazione dei prodotti artigianali italiani, come l'ampia selezione di formaggi o salumi nostrani o nuove tendenze culinarie come la cucina fusion ed etnica.

Un esempio: l'aroma leggermente maltato fa di Leffe Blonde un perfetto accompagnamento a cibi saporiti come il prosciutto affumicato, piatti marinati, carni rosse e formaggi d'abbazia.   

Per quanto riguarda le ricette ne esiste un ampio repertorio che copre dai primi piatti al dessert.

Quale è Il brand che in assoluto è il più competitivo del vostro portafoglio?  Quale il brand che avete intenzione di incentivare di più nel mercato italiano?  

Possiamo vantare un portafoglio di marchi Premium e Specialties ampio e composto da marchi forti, con elevate brand awareness ed affezione da parte dei consumatori che ne riconoscono la distintività e la qualità superiore. Tra tutti sicuramente al centro della nostra attenzione poniamo i global brands: Beck's, Stella Artois, Leffe, Tennent's Super ed Hoegaarden la cui complementarietà ci permette di offrire un portafoglio differenziato e competitivo.   

Recentemente si è parlato di un notevole incremento di consumo di birra da parte del sesso femminile. Tra le vostre birre, quale di queste incontra più favorevolmente il gentil sesso?  

Hoegaarden e' sicuramente la birra dal gusto meno amaro, il coriandolo le dona una particolare freschezza che la rende facile da bere ed e' per questo che incontra ampio consenso presso il target femminile.   

Saprà bene i notevoli vantaggi che ha in se la birra, dalle pochissime calorie, meno un bicchiere di latte o di succo di frutta, e nelle recenti scoperte che hanno dimostrato la sua utilità, per esempio nella prevenzione di attacchi cardiaci, o per la riduzione delle patologie cardiovascolari, se ad esso si accompagna un uso moderato della bevanda. In Spagna, che attualmente ha un consumo maggiore dell'Italia, è stato creato un Centro di Informazione Birra e Salute. Secondo Lei sarebbe possibile investire in tal senso anche in Italia, ovvero rendendo i consumatori molto più consapevoli degli effetti benefici che ha questa bevanda, mettendo in risalto anche l'aspetto del consumo moderato e consapevole?

Da sempre Interbrew supporta un consumo consapevole e moderato in ogni sua attività, sia targettizzando la sua comunicazione alle fasce +18, che rivolgendo le sue attività ai maggiorenni, sia nella pianificazione televisiva rispettando le fasce protette, sia - come esempio più recente - selezionando gli accessi al proprio sito italiano (www.becks.it) nato proprio in questi giorni.

Una delle battaglie del nostro portale, oltre alla salute e agli abbinamenti gastronomici, è stata da sempre il giusto utilizzo del bicchiere, rispettando alcune procedure e cercando di esaltare il gusto della bevanda di Gambrinus. Che importanza date alla giusta scelta del bicchiere?

L'utilizzo del bicchiere appropriato per ogni tipologia di birra e' fondamentale per poterne valorizzare appieno gusto e specificità, Interbrew con un portafoglio di birre così uniche da tempo e' attiva nella divulgazione della corretta cultura birraria che include, oltre alle tecniche di spillatura, anche le migliori regole per un servizio che sappia valorizzare al massimo le peculiarità di ogni birra. Su questi principi si basano attività che coinvolgono sia il canale on trade che l'off trade, dal master di spillatura organizzato per i distributori alle promozioni al consumatore con i bicchieri che sono un oggetto di culto birrario sempre apprezzato e richiesto dai consumatori. Come non pensare ai bellissimi bicchieri di Leffe o di Hoegaarden, tanto apprezzati da essere spesso oggetto di furto presso i locali.   

 

Febbraio 2004

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