Viva la Birra... inviami una mail

Cartoni animati e birra

www.assobirra.it

Iscriviti alla newsletter

L'indice degli argomenti

Come si spilla la birra?

Come si degusta una birra?

Dossier Birra e Salute

© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.

info@mondobirra.org

L'indice delle notizie

barney.jpg (3614 byte)

homer1.jpg (4236 byte)

homer2.jpg (3677 byte)

 

 Le nazioni della birra

 

Se la bevanda è universale, ci pensano i cartoons a celebrarla

Da Asterix ai Simpson, da Tex Willer a Corto Maltese: la birra compagna di divertimento degli eroi senza tempo dei fumetti

cinghiale e "cervogia": eccoci nella gallia guerresca di Obelix

I fumetti e la birra: un legame davvero imprescindibile se si pensa che tutta la storia di fumetti e cartoni animati, fin dagli albori è stata costellata di numerosi eroi e personaggi irresistibilmente attirati dalla schiumosa bevanda. Si può dire che, proprio per le sue qualità innate di "bevanda universale", la birra sia davvero la prediletta del regno di Cartoonia e nella dimensione senza tempo del fumetto. E' di casa, infatti, nell'Età della Pietra di B.C. come nella sonnolenta Springfield dei Simpson, nella Gallia degli "irriducibili" Asterix e Obelix come nel polveroso Far West di Tex Willer, nelle esotiche ambientazioni tipiche del fascinoso Corto Maltese o nella grigia periferia inglese dell'intramontabile Andy Capp.

Cosa sarebbero, infatti, senza la birra, o per dirla alla maniera degli antichi Bretoni "cervogia", i succulenti banchetti a base di cinghiale con cui Asterix e Obelix (partoriti negli Anni Sessanta dalle fervide chine di Goscinny e Uderzo) festeggiano le vittoriose scorribande contro il Cesare invasore? E potrebbe mai ristorarsi meglio il bonelliano Tex Willer, eroe di casa nostra le cui avventure sono ambientate nel selvaggio West, di ritorno da una snervante cavalcata nelle infuocate praterie del West? Chi non ricorda la sua classica ordinazione: "bistecca e birra a volontà".

Anche nel piccolo, militaresco mondo di Beetle Bailey, soldatino scansafatiche e non troppo convinto disegnato dall'americano Mort Walker per mettere in ridicolo i tanti difetti dell'US Army, la birra è la principale attrattiva nelle serate di libera uscita. Il Sergente Snorkel, persecutore per antonomasia del povero Beetle, non disdegna di collezionarne un numero impressionante di lattine…

Rimanendo sempre in un contesto di cartoons americani, come non ricordare Arcibaldo, marito irascibile della snobbissima Petronilla, che, nelle omonime strisce degli Anni '20 si ingegnava in tutti i modi per evadere dai vituperati ricevimenti al circolo del golf per concedersi un buon boccale di birra nella fumosa, rassicurante, sala biliardo della sua gioventù con gli amici di sempre? Uno scenario che, sebbene riproposto in chiave più moderna, rispecchia l'habitat ideale del "mitico" Homer Simpson di Matt Groening che, quando non la trangugia in casa, sdraiato comodamente in mutande davanti alla tv, raggiunge la sua bislacca combriccola di amici al Moe's Bar per una pinta in compagnia.

Senza voler nulla togliere a tanti altri estimatori "a strisce" della bionda bevanda, però, la palma quale miglior bevitore a fumetti di ogni tempo si assegna, e non potrebbe essere altrimenti, all'intramontabile Andy Capp, eroe dei comics d'oltremanica nato dalla fantasia di Reg Smythe che, come la maggioranza dei sudditi di Sua Maestà Britannica, ha uno stomaco capace e, più che per le donne, una vera e propria passione per la birra bionda, rossa, scura che sia. Il suo motto? «Sono le tre, il bar è aperto!».

© 2002 - 2016 Tutti i diritti sono riservati. I marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari