Viva la Birra... inviami una mail

La festa di San Patrizio

 

Iscriviti alla newsletter

L'indice degli argomenti

Come si spilla la birra?

Come si degusta una birra?

Dossier Birra e Salute

© 2002 - 2014 - Tutti i diritti sono riservati, è vietato copiare senza autorizzazione queste pagine.

info@mondobirra.org

L'indice delle notizie

 

Altre risorse

Irlanda

San Patrizio a Firenze

San Patrizio in Italia

 

 

 

Le nazioni della birra

 

 

Pagine Gialle della Birra

San Patrizio e la Birra

Il 17 Marzo di ogni anno in Irlanda si celebra il St. Patrick's Day, in onore appunto di San Patrizio patrono dell'isola e la popolazione festeggia questa festa nazionale con canti, maschere, parate e processioni.
Non si hanno per la verità molte informazioni su San Patrizio. Nacque in Scozia (a Kilpatrick) nel 387; figlio di una nobile famiglia (il padre era originario di una importante famiglia romana) fu rapito e venduto come schiavo ad un pastore irlandese.
Dopo anni di faticoso lavoro, imparò il Gaelico e riuscì a recarsi dapprima in Gran Bretagna, poi in Francia dove iniziò a studiare ed anche in Italia. Al suo ritorno in Irlanda nel 432, divenuto vescovo, iniziò a convertire la popolazione dal paganesimo al cristianesimo, così come volle Papa Celestino; sembra che presso la rocca di Cashel anche Re Angus si convertì al cristianesimo. La sua morte avvenne il 17 Marzo del 461.
La sua opera fu così grandiosa che molte chiese furono innalzate e divenne ben presto un eroe nazionale, oltre che patrono. A Downpatrick si dice che una lapide indichi il luogo della sua sepoltura ed ogni anno, alla fine di luglio, moltissimi fedeli raggiungono a piedi la cima di Croagh Patrick, vicino alla cittadina di Westport.
Attorno alla sua figura sono sorte famose leggende, per esempio sull'isola d'Irlanda non ci sarebbero serpenti perchè fu lui a cacciarli in mare oppure il celeberrimo pozzo di San Patrizio, così chiamato perchè si dice custodisse un pozzo senza fondo, da cui si aprivano le porte del Purgatorio. Il trifoglio, poi, divenne simbolo nazionale dopo una sua predica alla popolazione.
Anche Dublino si prepara alla festa in maniera grandiosa organizzando una settimana di celebrazioni.
Vi invitiamo a consultare il programma delle manifestazioni:http://www.stpatricksday.ie/cms/events.html

Festival links:


www.stpatricksday.ie (sito ufficiale del Festival)
The Saint Patrick Centre
The St. Patrick's Festival e-cards

 

La tradizione
San Patrizio, missionario cattolico del quinto secolo, nasce intorno al 387 d. C. in Scozia e viene condotto in Irlanda all'età di 16 anni come schiavo. Quando riesce a fuggire si reca ad Armagh, dove converte i Celti al cristianesimo. La tradizione ha origine nel decimo secolo, quando il libro di Armagh prescrive ai monaci irlandesi di celebrare la festa di San Patrizio con tre giorni e tre notti di festa ogni primavera.

La ricorrenza, che cade il 17 marzo, è tutt'ora la più attesa in terra d'Irlanda. Una delle migliori occasioni per visitare il paese e Dublino, la capitale, entrare nei pub, godersi gli spettacoli, lasciarsi andare al craig (termine gaelico intraducibile che a grandi linee significa: divertirsi in compagnia di buoni amici) e bere fiumi di birra in allegria.

Cosa prevede la festa quest'anno
Il St. Patrick Festival quest'anno dura quasi una settimana. La festa è cominciata l'11 con l'apertura del Music Village, uno spazio con tre stage che propone una ventina di concerti di tutti i generi. Dal venerdì 12, a Merrion Square, una delle piazze più belle della città, si svolgeranno giochi per grandi e bambini, mentre sabato 13 si terrà come ogni anno la grande caccia al tesoro nel centro della città e la sera, lungo le rive del fiume Liffey, ci saranno degli spettacolari fuochi d'artificio. La città si trasformerà in un grande palcoscenico per artisti di strada e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, che improvviseranno concerti agli angoli delle strade. La festa andrà avanti fino al mercoledì 17 quando comincerà la parata che chiuderà le celebrazioni. Per il programma dettagliato http://www.stpatricksday.ie/cms/events.html

Birra
Delle cose per cui l'Irlanda è famosa nel mondo, la birra (lo stout) è forse la prima, il complesso rock degli U2 viene subito dopo. Guinness, Murphy's e Beamish sono le marche più conosciute del nettare gaelico. La birra irlandese è prodotta e venduta in tutto il mondo, tanto che la più grande fabbrica al mondo di Guinness si trova in Nigeria.

Anche se molti dei pub di Dublino sono stati ripuliti e omologati di recente, e pochi dublinesi ci mette piede, sono ancora molti i posti tradizionali dove annegare i pensieri nell'alcool e incrociare i boccali con la gente del posto. Dimenticate quello che vi dicono le guide, il Temple Bar non è il migliore di Dublino ma solo il più frequentato.

In generale è intorno a Grafton Street e St Stephens Green che i pub offrono la miglior miscela di atmosfera e divertimento. Il Mulligans su Poolberg Street è una tappa obbligata, The Swan è pura Dublino, com'era nel XIX secolo.

E nei pub non c'è solo birra ma anche cibo semplice e di grande qualità. Vi potrete godere un pranzo domenicale da O'Neill su Pearse Street, avvolti in una delle atmosfere più rilassate della città.

Divertimenti
La vita notturna può essere assaporata al Gaiety Theatre, una vecchia costruzione che ospita eventi di ogni genere, organizzati su quattro piani diversi. Si possono ascoltare gruppi blues, musica elettronica, quartetti d'archi, e perfino guardare un film, tutto sotto lo stesso tetto. Gente di ogni età vi si riunisce fino a tarda notte.

L'Hairy Lemon in Lower Stephens Street è più di tendenza, ma aspettatevi lunghe file. Se non volete perdervi i suoni della musica tradizionale irlandese c'è O'Donoughue's su Merrion Row dove si balla e si raccontano storie popolari.

Chi vuole un assaggio di puro spirito irlandese può avventurarsi al The Auld Triangle, al numero 28 di Lower Dorset Street. Qui il pomeriggio di San Patrizio si gioca la finale irlandese di calcio gaelico, lo sport più popolare d'Irlanda. Altra piccola avventura la offre una scampagnata al Johnny Fox Pub, a trenta minuti dal centro, uno dei più alti sulle colline che circondano Dublino.

Dove dormire
Se non avete ancora prenotato una sistemazione allora scordatevi il centro. Piuttosto cercate posto nei Bed and Breakfast nei sobborghi di Howth, Clontharf o Killiney: www.ireland.com .

Come arrivare
Se non è già troppo tardi, i prezzi migliori sono quelli offerti da Ryanair, la compagnia irlandese a basso costo, ora anche tra le più grandi compagnie aeree d'Europa, con voli che partono da molte città italiane.
 

Il San Patrizio Italiano
Non ci sono occhi senza lacrime tra i tanti irlandesi che anche in Italia festeggiano San Patrizio. Ecco i principali appuntamenti legati al 17 marzo.

Mentre la madre Irlanda posticipa la festa di San Patrizio per il pericolo di diffusione dell'afta, all'estero tutto è pronto.
In fondo per gli irlandesi bastano solo due ingredienti per assicurare una notte di ‘craic’ (divertimento): la musica e il bere.
E per chi ha deciso di passare il San Patrizio con loro sa già che questi due ingredienti certo non mancheranno.

Patrizio, l'uomo
San Patrizio è il santo patrono d'Irlanda ed è festeggiato in tutto il mondo il 17 marzo. Le cronache lo vedono arrivare in Irlanda come schiavo nel Quinto secolo per fuggire poi dall'Europa, diventare un prete cristiano e ritornare in patria dove avrebbe spiegato agli irlandesi la Trinità attraverso quel trifoglio divenuto poi simbolo nazionale.

Annega il tuo trifoglio
Per essere facilmente ‘adottati’ ad una festa irlandese di San Patrizio la strada più breve è esibire un distintivo a forma di trifoglio. Potete procurarvene uno presso l'associazione benefica irlandese Goal ne che li mette in vendita devolvendo i proventi alle popolazioni povere. In ogni caso, una volta indossato il badge bisogna ‘affogarlo’. Niente paura, la cosa non è così cruenta come sembra: tutto ciò di cui avete bisogno è una bottiglia e alcuni amici. Cercate il più irlandese più vicino (in Italia sono di più che gli stessi irlandesi) e affogate il vostro trifoglio in una buona pinta di birra. Potreste essere coinvolti in una jam session con i musicisti o, se il bere è buono, farne partire una voi.
 

Dove festeggiarlo
Se siete dalle parti di Bergamo potete aggregarvi a una delle celebrazioni di San Patrizio organizzate dall'associazione culturale Music On, mentre se siete invece a Trento non perdetevi il concerto del cantante folk irlandese Niamh Parson. A Firenze ci sono feste per tutta la settimana al Palasport, mentre ad Ancona il Donegal Pub ha organizzato una serie di jam-session con gruppi come Cian e Calico. A Cagliari si tiene il Terzo Festival di San Patrizio, con mostre, incontri e naturalmente tanta musica (per informazioni: 0338-7419711 oppure 0339-7830261). I Celti festeggeranno anche in Puglia ma solo a settembre, a Taurisana (Lecce): per contatti scrivete a vittoriociurlia@tiscalinet.it A Piacenza al Dubliners Irish Pub sarà l'Owen Gerrard Duo a festeggiare stasera la vigilia del St. Patrick's Day con un programma tutto dedicato all'isola di smeraldo. In via San Siro 24, con inizio alle 22, il cantante Owen Gerrard, accompagnato da Daniel Morelli alla chitarra, eseguirà brani dal cd Most of the time, alternando pezzi del folclore tradizionale, da Home boys home a Raggle taggle gypsy o, a famose canzoni del mondo anglosassone come Black is the colour e cover con una spiccata predilezione per gli autori irlandesi, ma non solo: Bob Geldof, Van Morrison, Waterboys, Oasis, U2, Clash, Rem, David Gray, Police, O'Connor, Denver e altri. Owen Gerrard, 32 anni, non è nuovo al pubblico piacentino. Insieme al suo gruppo, la Temple Street Band, nel 2001 si era esibito a Travo alla Festa della birra. L'anno successivo aveva avuto l'onore di precedere il concerto degli “storici” Chieftains al festival Irlanda in musica di Bobbio. Dell'estate scorsa lo spettacolo alla Pieve di Vernasca, tutte tappe di tour e serate che hanno toccato varie località italiane, svizzere, austriache e tedesche. Del resto, proprio in Germania, a Monaco, il ventenne Gerrard aveva deciso di assecondare la sua vocazione musicale che, dopo quattro anni trascorsi in Baviera, una parentesi negli Stati Uniti, ad approfondire il rock-folk della West Coast, lo ha portato a stabilirsi nella vicina Parma.

Nostalgia di casa
Non sareste irlandesi se non sentiste un pò di nostalgia di casa durante il Paddy’s Day. Dunque rimanete in contatto con l'Irlanda attraverso le pagine dell'Irish Times, o sorprendete la vostra famiglia mandando loro una cartolina di San Patrizio. Comunque su col morale, in Italia ci sono molte cose relative all'Irlanda in Italia. Contattate la Celtic World Association per rimanere aggiornati su tutto ciò che accade in Italia, mentre l'Associazione Interculturale Italo-Irlandese organizza riunioni e serate cinematografiche per i membri che vi aderiscono.

Il San Patrizio Italiano
Il St. Patrick Festival è la festa più tipica dell’Irlanda. Cade il 17 marzo. Una delle migliori occasioni per visitare il Paese e Dublino, la capitale, entrare nei pub, godersi gli spettacoli, lasciarsi andare al craig (termine gaelico intraducibile che a grandi linee significa: divertirsi in compagnia di buoni amici) e bere fiumi di birra in allegria.
La festa comincia qualche giorno prima con l'apertura del Music Village, uno spazio con tre stage che propone una ventina di concerti di tutti i generi. A Merrion Square, una delle piazze più belle della città, si svolgono giochi per grandi e bambini. Ogni anno grande caccia al tesoro nel centro della città e la sera, lungo le rive del fiume Liffey, spettacolari fuochi d'artificio. La città poi si trasforma in un grande palcoscenico per artisti di strada e gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, che improvvisano concerti agli angoli delle strade. La festa va avanti fino alla mattina, quando comincia la parata che chiude le celebrazioni.
Delle cose per cui l'Irlanda è famosa nel mondo, la birra (lo stout) è forse la prima, il complesso rock degli U2 viene subito dopo. Guinness, Murphy's e Beamish sono le marche più conosciute del nettare gaelico. La birra irlandese è prodotta e venduta in tutto il mondo, tanto che la più grande fabbrica al mondo di Guinness si trova in Nigeria.
Anche se molti dei pub di Dublino sono stati ripuliti e omologati di recente, e pochi dublinesi ci mettono piede, sono ancora molti i posti tradizionali dove annegare i pensieri nell'alcool e incrociare i boccali con la gente del posto. Dimenticate quello che vi dicono le guide, il Temple Bar non è il migliore di Dublino ma solo il più frequentato.
La vita notturna può essere assaporata al Gaiety Theatre, una vecchia costruzione che ospita eventi di ogni genere, organizzati su quattro piani diversi. Si possono ascoltare gruppi blues, musica elettronica, quartetti d'archi, e perfino guardare un film, tutto sotto lo stesso tetto. Gente di ogni età vi si riunisce fino a tarda notte.
L'Hairy Lemon in Lower Stephens Street è più di tendenza, ma aspettatevi lunghe file. Se non volete perdervi i suoni della musica tradizionale irlandese c'è O'Donoughue's su Merrion Row dove si balla e si raccontano storie popolari.
Chi vuole un assaggio di puro spirito irlandese può avventurarsi al The Auld Triangle, al numero 28 di Lower Dorset Street. Qui il pomeriggio di San Patrizio si gioca la finale irlandese di calcio gaelico, lo sport più popolare d'Irlanda. Altra piccola avventura la offre una scampagnata al Johnny Fox Pub, a trenta minuti dal centro, uno dei più alti sulle colline che circondano Dublino.

Marzo 2010

© 2002 - 2016 Tutti i diritti sono riservati. I marchi registrati appartengono ai rispettivi proprietari