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Intervista al Birrificio Birra Stelvio

 

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Birrificio Birra Stelvio

Via Roma 29- Bormio (SO)

Tel 0342/904785 Fax 0342/904720

www.birrastelvio.it

 

Microbirreria che produce una lager alla spina dal basso contenuto alcolico (4,8°) e una Weisse, la Stelvio Weiss. Da notare nel loro sito web una serie di gadget, che possono personalizzare ulteriormente i locali in cui viene distribuita http://www.birrastelvio.it/gadget.htm .

Risponde Edoardo Tarantola

Se vi siete recati allo scorso Pianeta Birra, che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il tuo parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali?

Non ho partecipato all’ultima edizione di Pianeta Birra, ma sono stato presente alle precedenti tre edizioni. Secondo il mio punto di vista si nota uno strapotere delle grosse multinazionali rispetto ai produttori di birra artigianale. C’è da dire che nella fiera si trovano principalmente stand di grandi colossi che puntano molto sull’immagine che riescono a trasmettere, ma ci sono anche spazi dove si trovano realtà differenti, come lo stand di UnionBirrai.


 


Come è nata in Lei la passione per la birra, il noto germe della birra?

Io frequentavo l’Università e un amico del Belgio portò delle birre tipiche del suo paese (Lambic) da degustare. Nel frattempo anche in Internet iniziavano a comparire kit per produrre birra fatta in casa. Così, incuriosito da questo mondo, io e mio padre Egidio comprammo il kit e visti i discreti risultati decidemmo di intraprendere l’avventura di costruire un microbirrificio.  


Si è mai pentito di aver aperto un microbirrificio?

Non mi sono pentito di avere iniziato questa attività. A volte mi chiedo se la via presa è stata quella giusta, mi spiego meglio di seguito. Il nostro microbirrificio non è situato nel contesto di un locale dove avviene direttamente la mescita della birra. Quindi la birra di nostra produzione la vendiamo ai bar, pub, pizzerie ed altri locali. Vista la difficoltà di proporre la nostra birra rispetto a quelle commerciali mi chiedo se non fosse stato meglio costruire un microbirrificio di dimensioni più ridotte che produca birra per un solo locale.

In che modo proponete le vostre birre? Ovvero la distribuite nel vostro locale o la fornite ad altri gestori della zona?

Abbiamo un wein and bier bar dove proponiamo solo le nostre tipologie di birra. Il resto della produzione viene distribuita in parte da noi direttamente e in parte da grossisti ai vari locali.

Nel caso in cui lei distribuisse le sue birre in altri locali, vi preoccupate di realizzare dei corsi di formazione per coloro che poi distribuiscono la vostra birra nei locali, ovvero vi preoccupate del mondo col quale la spillano, la conservano, la servono ai tavoli, e quindi temperatura di servizio e gestione dei bicchieri?

Prima di dare in mano la birra al nostro grossista abbiamo avuto vari incontri per spiegare la tipologia del prodotto e le sue caratteristiche. Oltre ad un grossista il resto della birra la commercializziamo direttamente quindi i momenti di incontro con il gestore del locale sono maggiori e sono  vari i momenti per poter parlare delle conservazione e mescita ottimale della birra in modo che si vada a servire al consumatore un prodotto con determinate caratteristiche.

Come consiglierebbe di abbinare le sue birre ai piatti gastronomici?

Le nostre due tipologie di birra, la Stelvio Lager e la Stelvio Weiss, vengono consumate con vari cibi anche se  l’ideale è degustarle con  taglieri di prodotti tipici che vanno dalla bresaola, agli altri salumi e formaggi nostrani.

Quale delle sue birre incontra il maggior riscontro del pubblico?

La Stelvio lager, birra bionda con gradazione alcolica di 4,8% vol. è quella che è più apprezzata dai consumatori. E’ una birra facilmente bevibile, con aroma di malto e non eccessivamente luppolata. E’ la prima nata e solo da un anno viene affiancata dalla Stelvio Weiss che comunque sta riscuotendo un discreto successo.

Quale tra le sue birre non riscuote il successo che Lei sperava, e secondo Lei per quale motivo? 

Come dicevo le due tipologie di birra commercializzate hanno entrambe i loro estimatori. In futuro vedremo come verranno giudicate altre tipologie di birra che stiamo studiando in quando saranno  più complesse e particolari.

Si dice che in Italia ci sia un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo? 

In Italia sono nati negli ultimi anni molti microbirrifici. L’importante è proporre birre di qualità costante e che mantengano inalterate le loro caratteristiche nel tempo, cosa non sempre facile soprattutto agli inizi. Sicuramente bisogna avere un occhio anche sul mercato e capire il consumatore che tipologia di birra preferisce.

Sa che il nostro portale si preoccupa di informare i suoi lettori dei benefici che questa bevanda possiede. E non ci riferiamo solo al basso contenuto calorico, ma anche alle ricerche di settore, che ne segnalerebbe delle virtù molto interessanti. Faccio anche a Lei una domanda a cui teniamo. In Spagna, che attualmente ha un consumo maggiore dell'Italia, è stato creato un Centro di Informazione Birra e Salute. Secondo Lei sarebbe possibile investire in tal senso anche in Italia, ovvero rendendo i consumatori molto più consapevole degli effetti benefici che ha questa bevanda, mettendo in risalto anche l'aspetto del consumo moderato e consapevole?

Io penso che in Italia e nel mondo vengano già pubblicate, su varie riviste, studi sugli effetti di un bere moderato e consapevole sia di birra che altre bevande. Forse quando si parla di birra bisognerebbe mettere questo aspetto più in evidenza.

Quanto importante considera lo studio del bicchiere in cui versare la birra, ovvero la scelta del bicchiere corretto per esaltare le qualità la sua bevanda?

Le diverse tipologie di birra richiedono di essere servite in bicchieri appositi per potere gustare a pieno le loro caratteristiche.

Ha in mente per il futuro prossimo qualche nuova creazione, o qualche specialità, che vuole anticiparci?

Come accennato in precedenza stiamo studiando una nuova tipologia di birra particolare. Per ora non svelo niente ma se la nuova creazione avrà il successo che spero ve lo farò sapere.

Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale.

Il mondo della birra artigianale è in continua evoluzione grazie ai produttori che sono veri appassionati di questo mondo e propongono sempre delle novità. E’ importante avere una cultura birraia ed infonderla anche al consumatore affinché capisca le notevoli differenze tra una birra artigianale ed una commerciale.




Giugno 2004

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