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Birrificio Turbacci

 

Via della Mezzaluna n°50 00013 Mentana Roma

Tel 06 90 94 701

E-mail: birrificioturbacci@hotmail.com

Sito: www.birraturbacci.it

Brewpub di Giovanni Turbacci, con una produzione annua di 320 hl. Mentre ammirate le evoluzioni dei pattinatori potete assaggiare diverse birre: la Turbacci Lager, la Special e la Black, prodotte con malti italiani e tedeschi, luppolo della Repubblica Ceca, e lieviti selezionati inglesi.

Impianto Hops & Malts freccia.gif (89 byte)Scheda Impianti per microbirrifici


Posizione Geografica


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Rispondono Giovanni e Marco Turbacci


Se vi siete recati allo scorso Pianeta Birra, che opinione vi siete fatti dell'evoluzione di questo appuntamento. Secondo il tuo parere, l'evoluzione che ha raggiunto, va nella direzione di una concreta diffusione della cultura birraria o si sta sempre più appiattendo verso i grandi colossi multinazionali?


Noi del Birrificio Turbacci siamo stati all'ultima edizione di Pianeta Birra e la nostra impressione è  stata esattamente quella di appiattimento verso i grandi colossi. Si, fa eccezione lo spazio dedicato a UnionBirrai e la presenza di  espositori di impianti per Microbirrerie, è evidente comunque la mancanza di interesse nei confronti del prodotto artigianale.

Come è nata in Lei la passione per la birra, il noto germe della birra?

Risponde Giovanni Turbacci: Sono stato da sempre un'amante del prodotto artigianale in genere, già da ragazzo facevo il vino con mio padre nella mia terra, la Toscana. Appena compiuti 18 anni, ho vissuto qualche hanno in Gran Bretagna e li mi
sono innamorato due volte, prima di una ragazza, che poi diventerà mia moglie e poi delle stupende birre e whiskey anglosassoni.

Giovanni Turbacci insieme ad una collaboratrice durante una degustazione delle birre Turbacci presso
la Rinascente di Roma.

Si è mai pentito di aver aperto un microbirrificio?

Posso dire che mi pento di aver aperto un Microbirrificio solo quando ho a che fare con la burocrazia, in particolar modo con l' U.T.F. ( ufficio tecnico di finanza). Mentre la birra e il pubblico mi danno grandi soddisfazioni

In che modo proponete le vostre birre? Ovvero la distribuite nel vostro locale o la fornite ad altri gestori della zona?

Causa U.T.F. ancora non possiamo distribuire la nostra birra e devo dire che le richieste sono notevoli.

Può parlarci di qualche abbinamento gastronomico che proponete nel vostro Brewpub, e soprattutto come nasce un abbinamento gastronomico con le vostre birre?

Solo da dicembre abbiamo iniziato a proporre i primi e i secondi piatti. Negli anni precedenti c'eravamo limitati alla pizza. Stiamo notando che la nostra Super ( alta fermentazione, ambrata, 7,0° alcolici), si sposa molto bene con le carni, abbiamo poi qualche piatto creato con la nostra birra e qui lasciamo ai nostri clienti la scelta del miglior abbinamento. La Weiss la consigliamo ad esempio con dei fritti vegetali. Siamo prossimi a creare una lista di formaggi selezionati e qui gli abbinamenti sono incredibili... ad ogni formaggio la sua birra!!!

Quale delle sue birre incontra il maggior riscontro del pubblico?

La birra che produciamo di più è la Lager ( attenzione! si chiama Lager ma è un' alta fermentazione). I motivi del successo di questa birra sono diversi: è molto più facile da abbinare a pietanze e poi anche perché, purtroppo, sono ancora molte le persone che ti chiedono una birra senza specificare quale, e quando lo chiediamo, ci rispondono, una chiara. Una vera sorpresa è stata la Weiss che non produciamo da molto, ma che sta dando dei risultati incredibili

Quale tra le sue birre non riscuote il successo che Lei sperava, e secondo Lei per quale motivo?

La birra che produciamo meno è la Black, comunque vanta una minoranza di veri appassionati! Il suo minor successo è dovuto al semplice fatto che è una birra nera.
 

Si dice che in Italia ci sia un centinaio di microbirrerie e brewpub. Il fenomeno è sicuramente in crescita, ed è probabilmente un segnale di malessere nei confronti dell'appiattimento del gusto di alcune birre industriali. Il trend che si sta assestando è di per sé positivo, ma secondo il suo parere, verso quale crescita (non soltanto economica) si sta giungendo?

Qualcosa si sta muovendo, secondo me è anche merito di "piccole realtà" come: MondoBirra.org, UnionBirrai, Kuaska, A tutta birra di Milano e Brewpub, il pubblico comincia a sapere che la birra è fatta anche con il malto e non solo con il luppolo, nei prossimi anni potremmo avere qualche piacevole sorpresa, magari avremo persone che sedute al tavolo ci chiederanno, una birra ad alta fermentazione per favore! invece di parlare solamente di doppio malto o triplo malto ( eh si! siamo messi ancora maluccio). Ci auguriamo quindi una crescita a livello informativo sperando che il pubblico voglia essere informato e che smetta di bere birra solo per cercare un pò di etilico o perché d'estate con la pizza va giù bene.

Sa che il nostro portale si preoccupa di informare i suoi lettori dei benefici che questa bevanda possiede. E non ci riferiamo solo al basso contenuto calorico, ma anche alle ricerche di settore, che ne segnalerebbe delle virtù molto interessanti. Faccio anche a Lei una domanda a cui teniamo. In Spagna, che attualmente ha un consumo maggiore dell'Italia, è stato creato un Centro di Informazione Birra e Salute. Secondo Lei sarebbe possibile investire in tal senso anche in Italia, ovvero rendendo i consumatori molto più consapevole degli effetti benefici che ha questa bevanda, mettendo in risalto anche l'aspetto del consumo moderato e consapevole?

Sicuramente un lavoro come è stato fatto in Spagna porterebbe beneficio, sia al prodotto che al pubblico. Sicuramente un' investimento appropriato porterebbe i suoi benefici.

Quanto importante considera lo studio del bicchiere in cui versare la birra, ovvero la scelta del bicchiere corretto per esaltare le qualità la sua bevanda?

Il bicchiere è molto importante e anche qui c'è da lavorare, perché mi capita sempre più spesso di vedere locali che servono le birre (anche buone birre) in bicchieri di plastica o che magari portano al cliente la bottiglia senza il bicchiere. Ci tengo quindi a sottolineare che il lavoro di informazione va fatto anche con i gestori dei locali.

Ha in mente per il futuro prossimo qualche nuova creazione, o qualche specialità, che vuole anticiparci?

Abbiamo da poco creato la Weiss e per il secondo anno abbiamo fatto la birra di Natale, siamo quindi arrivati a quota 5 birre. Abbiamo un pò di idee, ma dobbiamo sperimentare, siamo prossimi ad acquistare un' piccolo impianto proprio per le prove.

Cosa ne pensa del mondo birrario artigianale, ovvero del modo col quale si sta procedendo, le scelte che si sono fatte in passato e se ha delle proposte per rendere i consumatori più consapevoli delle differenze radicali che esistono tra birra industriale e artigianale.

La birra artigianale sta facendo passi da gigante, UnionBirrai sta facendo un buon lavoro, BrewPub e Microbirrerie continuano a lavorare (con difficoltà visti gli ostacoli burocratici) adesso sta al pubblico capire cos'ha di buono la birra artigianale, perché più che spiegarla la differenza bisogna assaporarla.

Intervista del mese di Marzo 2004

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