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Le nazioni della birra

IL LUPPOLO, L'AMARO E LE IBU

a cura di Max: rosamax@split.it

CARATTERISTICHE DEL LUPPOLO

Vediamo ora come come tarare la propria ricetta per quanto riguarda l'amaro e l'aroma del luppolo. Per prima cosa c'e da dire che il luppolo non contribuisce solamente alla "quantità" di amaro presente in una birra, ma anche al gusto e all'aroma.
Infatti esistono alcuni tipi di luppolo in funzione di questi aspetti e non per dare amaro alla birra. Come vedremo, la quantità di amaro estratta dal luppolo aumenta con il tempo di bollitura, mentre al contrario decresce il contributo aromatico (che e' volatile).
Quindi luppoli più "aromatici" vengono aggiunti verso la fine della bollitura, rinunciando ad un contributo di amaro che sarebbe comunque limitato; i luppoli più "amari" vengono aggiunti all'inizio, in quanto il loro aroma potrebbe non essere gradevole.
Il dato caratteristico si un luppolo per quanto riguarda l'amaro e' la sua percentuale di Alfa Acidi (AA%) mentre i Beta Acidi sono in qualche modo legati a gusto e aroma.
Riassumendo abbiamo 3 categorie

Luppoli da amaro (copper hops)

Hanno un AA% che va dal 6% al 10% e oltre. Vengono immessi di solito all'inizio della bollitura.
Principali varieta' sono:

Inghilterra

Brewers' Gold, Bullion, Target

Germania

Perle

Nuova Zelanda

Pride of Ringwood

Stati Uniti

Chinook, Cluster, Eroica, Galena, Nugget

Luppoli da aroma (aroma or late hops)

L'AA% non supera di solito il 5%. Usati verso la fine della bollitura.

Inghilterra

Goldings, Fuggles, Progress

Germania

Tettnang, Spalt, Hallertauer (Hersbrucker e Mittelfruh)

Nuova Zelanda

Hallertau neozelandese

Rep.Ceca (Boemia)

Saaz

Slovenia

Styrian Goldings

Stati Uniti

Cascade, Mt. Hood, Willamette

Luppoli ambivalenti

Hanno un AA% abbastanza elevato (6-8% e piu') e al tempo stesso un buon aroma

Inghilterra

Northern Brewer, Challenger, Northdown

Stati Uniti

Centennial

La stessa varietà di luppolo può essere coltivata in luoghi e terreni diversi assumendo così caratteristiche diverse - un po' come avviene per i vitigni Non sono sceso in particolari per distinguere le fini diversità di aroma dei vari tipi di luppolo.In genere gli inglesi sono morbidi e floreali, i tedeschi leggermente speziati e gli USA "citrici".

Anche i valori di AA% non sono specificati in dettaglio, anche perché possono variare notevolmente da raccolto a raccolto per la stessa varietà. Naturalmente e' quasi sempre una buona idea usare il luppolo della giusta "nazionalità" nel riprodurre una birra di un determinato paese.

Da notare che nulla impedisce di usare i luppoli da aroma anche per l'amaro. L'unico inconveniente e' quello economico, ma secondo alcuni la maggior spesa (infatti usando un luppolo dall'AA% basso bisogna impiegarne una maggiore quantità) e' compensata da una qualità superiore.

Infatti esistono bitter inglesi "tutto Goldings" come pilsener "tutto Saaz"...

 

IBU: COME STIMARLE

Il procedimento per stimare le IBU nel progettare una ricetta e' simile a quello per la gradazione, con qualche complicazione in più.

Inoltre, a differenza della gradazione, non vi e' un riscontro finale delle proprie stime, perché la misura vera e propria del grado di amaro di una birra prodotta non e' nelle possibilità di un normale homebrewer

Abbiamo accennato come le IBU siano proporzionali alla quantità di luppolo (ovviamente), alla sua AA% e alla % di estrazione delle sostanze amare che si riesce ad ottenere.

Quindi la formula e':

IBU

=

(grammi luppolo) x AA% x UTIL%


10 x (litri mosto)

[Alcuni testi invertono questa formula per avere direttamente la quantità di luppolo da usare a seconda delle IBU desiderate:]

Peso del luppolo
(in grammi)

=

  EBU x 10 x Litri Mosto


Alfa acido % x UTIL%

a volte come semplificazione al posto di UTIL% troviamo direttamente il fattore 20. Tale formula e' pratica, ma e' preferibile partire dalla formula originale di cui sopra
Torniamo alla prima formula... da cosa dipende la UTIL%?
Principalmente da:
- durata della bollitura (abbastanza intuitivo, più si fa bollire ed entro un certo limite più amaro si estrae)
- gradazione saccarometrica ovvero densità del mosto - meno intuitivo, ma con mosti molto concentrati, di alta densità, l'estrazione di amaro viene diminuita (notate che se faccio una birra da densità 1050 ma bollendo solo metà dell'acqua il mosto ha densità 1100!)
e poi altri fattori, tipo l'uso o meno di pellets o del sacchetto per il luppolo ecc. ecc.

La formula di semplificata, che si trova anche su libri famosi come la guida del CAMRA, e' una approssimazione, e sottostima un poco l'amaro risultante.
In pratica e' come fissare la %UTIL a 20% per il luppolo bollito da 60 a 90 min., e a zero per il luppolo terminale. In realtà si può arrivare a più del 25% nel primo caso e al 5-8% nel secondo.

La cosa più precisa e' quindi per ogni aggiunta di luppolo calcolare con la formuletta il valore di IBU per quel luppolo, e alla fine sommare i vari risultati insieme. Se l'IBU risultante non e' quello voluto, si ricomincia daccapo variando un po' le quantità di luppolo fino a centrare il valore.
Questo metodo permette quindi di valutare ricette con aggiunte di luppolo a diversi tempi, per esempio: una certa quantità per 60 minuti, un'altra per 25 e magari l'aggiunta finale per 5 minuti.
A questo punto però non abbiamo fatto molti progressi se non sappiamo come calcolare questa UTIL%. Bene, esistono diverse formule, proposte da diversi autori, le quali però si guardano bene dal combaciare minimamente!
Ognuno può decidere quella che preferisce e che funziona meglio per il suo modo di lavorare... molti (me compreso) usano le formule e le tabelle di Rager:

Tempo Bollitura (minuti)

%Util

0 -  5

5.0

6 - 10

6.0

11 - 15

8.0

16 - 20

10.1

21 - 25

12.1

26 - 30

15.3

31 - 35

18.8

36 - 40

22.8

41 - 45

26.9


il numero della colonna destra va poi modificato a seconda della densità: se questa e' maggiore di 1.050, si deve dividere per questo fattore

1

+

dens-1.050


0.2

se le tangenti iperboliche non vi spaventano, invece della tabella si puo' usare quasta formula

%UTIL = 18.11 + 13.86 * hyptan[(MINUTI - 31.32) / 18.27]

Ma si devono proprio fare questi calcoli per elaborare una ricetta?

Beh, io uso un mio worksheet oppure il programma SUDS, il quale credo che usi proprio le formule di Rager per default. Però e' sempre interessante capire cosa c'e' sotto...

 

CONCLUSIONI: A COSA SERVE STIMARE LE IBU?

Il valore esatto di IBU calcolato tutto sommato ha una importanza relativa (non del tutto nulla però!).

Facciamo un esempio: abbiamo prodotto una birra che ci sembra troppo amara, ed la formula od il programma usato aveva determinato una stima di 46 IBU.
Giusta o sbagliata che sia questa stima, ora sappiamo che una birra a 46 IBU calcolate con *quel* programma e' un po' troppo amara per quello stile, e la prossima volta punteremo a 38-40.

Se per ipotesi avessimo usato una formula diversa ottenendo ad es 35 IBU, d'ora in poi sapremo che 35 IBU con *quelle* formule sono troppe, e ci regoleremo di conseguenza per il prossimo tentativo.

Il vero valore di IBU lo si potrà sapere solo facendola analizzare! E' più importante che il programma o le formule tengano conto in modo corretto delle diverse condizioni (OG e tempi di bollitura). Detto questo, secondo me, un minimo di oggettività c'e'.

Senza dover fare analizzare le proprie birre, ma assaggiandone di commerciali di cui si conoscono le IBU si riesce a "tarare" il proprio palato!
Inoltre un metodo per stimare il corretto bilanciamento dell'amaro in una birra esiste: secondo chi scrive una birra e' bilanciata se le IBU sono circa il 50-60% dei "punti" di OG (cioè OG -1000) della birra finita.
Questa e' una approssimazione corretta per birre normalmente attenuate (75%, ovvero densità finale circa 1/4 dell'OG) perché in realtà quelli che si devono bilanciare sono gli zuccheri residui alla fine della fermentazione.

Ad es., una birra di 1078 OG sarebbe bilanciata con circa 40 IBU (ma se e' molto "secca" ne bastano di meno)

Naturalmente ogni stile ha il suo bilanciamento verso il dolce o l'amaro. Una lager a 1050 e 25 IBU, e' piacevole, ma una pils coi fiocchi tende decisamente all'amaro e infatti la Urquell arriva a 44.
Un Barley Wine a 1100 e 60 IBU e' abbastanza bilanciato, un po' tendente all'amaro, come deve essere (in realtà e' MOLTO amaro, ma e' anche MOLTO dolce)

Nota: se stiamo semplicemente seguendo una ricetta già dettagliata (con tanto di tempi di bollitura) non e' necessario addentrarsi nei calcoli degli IBU - anche se non si ha a disposizione un luppolo dello stesso identico AA% di quello specificato nella ricetta; basterà fare una semplice proporzione.

Ad es., posso sostituire 40 gr di luppolo al 6% AA con 60 gr. di luppolo al 4% AA e così via.

 

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